MAURIZIO EUFEMI

eletto al Senato della Repubblica per la Regione Piemonte

Segretario della Presidenza del Senato

IL SENATORE MAURIZIO EUFEMI ALLA CERIMONIA VIRGO FIDELIS CHIERI


Autorità Civili, militari, religiose,
Signore e Signori,

commemoriamo oggi la festa dell'Arma dei Carabinieri con il culto alla Virgo Fidelis.
Al Cav. Gaetano Oreste che, insieme agli amici della Sezione Carlo Alberto Dalla Chiesa di Chieri, con grande passione, si fa animatore di questa iniziativa va il nostro sentito ringraziamento.

La nostra riconoscenza va all'Arma dei Carabinieri, difensore della democrazia, tutore dell’ordine pubblico e della convivenza civile, paladina della giustizia in Patria e nelle  numerose missioni di pace.
La ricorrenza odierna acquista un significato particolare.

Non possiamo non ricordare il sacrificio dei carabinieri a Nassirya come pure quello di tutti i giorni per i carabinieri impegnati nella difesa della legalità.

E' un ricordo che vogliamo mantenere vivo e il Presidente Casini si è fatto promotore di un'iniziativa affinchè il 12 novembre sia dedicato alla giornata della memoria, presentando un disegno di legge a tal fine.

Vogliamo ricordare i martiri della libertà e della democrazia che hanno pagato con la vita uno straordinario impegno di pace dell'Italia nel mondo.

Vogliamo che quel ricordo sia sempre vivo perché i giovani possano ricordare il sacrificio, il senso del dovere dei militari caduti a Nassirya.

È un paese impazzito, quello che aggredisce il padre di un caduto come Vanzan e si dimentica di svolgere una cerimonia in ricordo di quei caduti, che noi oggi vogliamo ricordare solennemente.

Gli italiani sono:

 

i Carabinieri

sottotenente Giovanni Cavallaro,
sottotenente Enzo Fregosi,
sottotenente Filippo Merlino,
sottotenente Alfonso Trincone,
maresciallo aiutante Massimiliano Bruno (medaglia d'oro di benemerito della cultura e dell'arte),
maresciallo aiutante Alfio Ragazzi (medaglia d'oro di benemerito della cultura e dell'arte),
maresciallo capo Daniele Ghione,
brigadiere Giuseppe Coletta,
brigadiere Ivan Ghitti,
vice-brigadiere Domenico Intravaia,
appuntato Horatio Majorana,
appuntato Andrea Filippa


i militari dell'Esercito:
capitano Massimo Ficuciello,
maresciallo capo Silvio Olla,
caporal maggiore capo scelto Emanuele Ferraro,
primo caporal maggiore Alessandro Carrisi,
caporal maggiore Pietro Petrucci


e dei civili

Stefano Rolla (regista),
Marco Beci (cooperatore internazionale).


L'Italia si è stretta intorno a quei giovani soldati caduti nell'adempimento del dovere di operatori di pace, servendo la patria.

Il nostro pensiero va alle vittime del dovere, ai sacrifici per la Patria di cui la storia dell’Arma è ricca e ad uno di questi eroi in particolare, il Generale Carlo Alberto dalla Chiesa il cui busto è stato eretto qui nei giardini del Municipio.

Il Generale è un simbolo di attaccamento ai valori dell’Arma per tutti i carabinieri è un paladino della lotta alla criminalità, per tutti i cittadini.

E’ stato esempio di estrema professionalità, di profondo rigore morale, di assoluta dedizione alle istituzioni e di esistenza interamente dedicata al Paese e alla legalità.

Rendiamo omaggio alle vittime ricordando il coraggio, l'altruismo e la generosità.

La Virgo Fidelis ci aiuta a ricordare tutto questo ci conferma lo spirito di dedizione al servizio della nazione.

La fiducia del popolo italiano verso l'Arma è intensa e condivisa.

E partecipiamo oggi commossi a questa ricorrenza dei carabinieri presidio della libertà e della giustizia.

 Chieri, 26 novembre 2006

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