MAURIZIO EUFEMI

eletto al Senato della Repubblica per la Regione Piemonte

Segretario della Presidenza del Senato

IL SENATORE MAURIZIO EUFEMI ALLA CERIMONIA VIRGO FIDELIS - CHIERI

Chieri - 25 novembre 2007

 

 

"Autorità Civili, militari, religiose,

Signore e Signori,

commemoriamo oggi la festa dell'Arma dei Carabinieri con il culto alla Virgo Fidelis.

Al Cav. Gaetano Oreste che, insieme agli amici della Sezione Carlo Alberto Dalla Chiesa di Chieri, con grande passione, si fa animatore di questa iniziativa va il nostro sentito ringraziamento.

La nostra riconoscenza va all'Arma dei Carabinieri, difensore della democrazia, tutore dell’ordine pubblico e della convivenza civile, paladina della giustizia in Patria e nelle numerose missioni di pace.

La ricorrenza odierna acquista un significato particolare.

Noi vogliamo ricordare i nostri eroi, coloro hanno scritto una pagina drammatica della nostra storia, sacrificandosi a Nassiriya, come pure il lavoro di tutti i giorni dei carabinieri impegnati nella difesa della legalità.

 Uomini che rappresentano l'Italia migliore.

 Perciò avvertiamo un disagio profondo nel constatare che le autorità dello Stato e il Governo non hanno promosso cerimonie solenni e ufficiali di commemorazione, come sarebbe stato auspicabile.

 Se non facciamo questo finiremo per riconoscere di non essere all'altezza del loro sacrificio.

 Vediamo un distacco che non rappresenta il loro sacrificio e il loro impegno.

 Vogliamo ricordare i martiri della libertà e della democrazia, che hanno pagato con la vita uno straordinario impegno di pace dell'Italia nel mondo, un lavoro di coraggio e abnegazione perché dolore e ingiustizie scompaiano dove ci sono guerre e conflitti che portano morte e distruzione.

 Vogliamo che quel ricordo sia sempre vivo perché i giovani possano ricordare il sacrificio, il senso del dovere dei militari caduti a Nassiriya.

 Oggi rivolgiamo l'estremo saluto con un momento di raccoglimento al Maresciallo Capo Daniele Paladini di Novi Ligure, vittima di un tragico attentato in Afghanistan, mentre era impegnato nella costruzione di un ponte di pace e di solidarietà.

 Noi non rinunceremo a stringerci intorno a quei giovani soldati caduti nell'adempimento del dovere di operatori di pace, servendo la patria.

 Il nostro pensiero va alle vittime del dovere, ai sacrifici per la Patria di cui la storia dell’Arma è ricca e ad uno di questi eroi in particolare, il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, il cui busto è stato eretto qui nei giardini del Municipio.

Il Generale è un simbolo di attaccamento ai valori dell’Arma per tutti i carabinieri, è un paladino della lotta alla criminalità, per tutti i cittadini.

 E’ stato esempio di estrema professionalità, di profondo rigore morale, di assoluta dedizione alle istituzioni e di esistenza interamente dedicata al Paese e alla legalità.

 Rendiamo omaggio alle vittime ricordando il coraggio, l'altruismo e la generosità.

 

 Per mia iniziativa ho fatto inserire nell'ultimo decreto legge, il 159/2007 collegato alla Finanziaria, una norma che prevede la concessione dell'onorificenza di "vittima del terrorismo" ai cittadini italiani colpiti dall'eversione armata per le loro idee e per il loro impegno morale, con la consegna di una medaglia d'oro.

Vuole essere il segno di memoria e di riconoscimento dello Stato per il loro sacrificio.

 Sarebbe anche auspicabile che la Regione Piemonte, nell'ambito delle iniziative promosse per il 150° anniversario dell'unità d'Italia, prendesse in considerazione l'istituzione del Museo Nazionale delle vittime del terrorismo, con sede a Torino, in Corso Farini, presso una porzione dell'immobile demaniale denominato "ex commissariato Doria".

 

La Virgo Fidelis ci aiuta a ricordare tutto questo, ci conferma lo spirito di dedizione al servizio della nazione.

 La fiducia del popolo italiano verso l'Arma è intensa e condivisa.

 E partecipiamo oggi commossi a questa ricorrenza dei carabinieri, presidio della libertà e della giustizia."

 

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